Bellezza: attenzione a pelle e freddo

Limitare l’esposizione al freddo così come gli sbalzi di temperatura vestendosi a “cipolla”.

Importante scegliere due soluzioni cosmetiche, una per il giorno ad azione protettiva, l’altra per la notte con effetto restitutivo

 

Temperature in picchiata e polveri sottili rendono la cute secca, screpolata, soggetta a prurito, ed ostacolano la sua funzione di barriera protettiva. Il freddo in particolare causa il fenomeno della vasocostrizione, il processo inverso di quanto accade in estate, quando le pareti venose si dilatano. “Ciò significa", spiega la dottoressa Alessandra M. Cantù, dermatologa a Milano, “che i vasi sanguigni riducono il loro calibro, per non disperdere calore all’esterno e richiamare la circolazione verso gli organi vitali del corpo”.

In questo modo l’epidermide riceve meno sangue, ossigeno e nutrimenti, riducendo, di conseguenza, anche la produzione dei lipidi, cioè dei grassi che la proteggono. Ecco spiegato il motivo per cui, in inverno, anche le pelli miste sono meno oleose.

 

S.O.S. ACQUA

“L’idratazione - continua la specialista - è data da due tipi di grassi. I primi sono quelli secreti dalle ghiandole sebacee, localizzate soprattutto a livello di viso e cuoio capelluto. I secondi sono i lipidi interlamellari, o ceramidi, che si dispongono tra le cellule cutanee come una sorta di cemento, ostacolando la perdita di acqua, la cosiddetta TEWL (Transepidermal Water Loss), la perdita di acqua transepidermica”. La carenza di queste due sostanze provoca secchezza, un inestetismo amplificato su pelle matura, fisiologicamente sensibile e su quella delicata dei bambini.

 

PRONTO INTERVENTO PER IL CORPO

Se possibile, limitare l’esposizione al freddo, così come gli sbalzi di temperatura, vestendosi “a cipolla”, perché coprirsi troppo ha un effetto occlusivo. Il secondo step consiste in una corretta detersione. “La frequenza ideale è una doccia al giorno”- dice la professionista- “veloce e con acqua tiepida. Preferire prodotti poco schiumogeni, in mousse, olio o crema, meno carichi di tensioattivi, che detergono dallo sporco, senza sottrarre lipidi, evitando la desquamazione.

Quando ci si asciuga, non strofinare con la salvietta, ma tamponare con delicatezza, per non creare frizione e asportare lo strato superficiale epidermico. Dopodiché, applicare ogni giorno un cosmetico emolliente”. La regola universale è utilizzare per qualsiasi parte di viso e corpo uno skin-care adatto alla propria tipologia cutanea: anche in inverno, una pelle grassa predilige una texture fluida e leggera.

 

RIFLETTORI PUNTATI SUL VISO

È importante scegliere due soluzioni cosmetiche, una per il giorno ad azione protettiva, l’altra per la notte con effetto restitutivo. Gli ingredienti ad hoc sono gli idratanti, per esempio ceramidi, burro di karité, olio di jojoba, aloe vera, pantenolo (una forma di vitamina B5), e gli antiossidanti, quali, coenzima Q10 e vitamine C ed E, per contrastare le rughe. Una volta alla settimana concedersi un po’ di tempo per sé con la posa di una maschera riequilibrante.

Il plus, per il giorno, è la presenza di un filtro solare, con SPF da 15 a 25-30. Sulle labbra utilizzare stick dedicati, con componenti riparatrici, umettanti e calmanti. Per la zona del contorno occhi, sono consigliabili trattamenti con pH simile a quello lacrimale, con fotoprotezione, e dalle virtù anti-age e drenanti, per attenuare borse ed occhiaie. Sul fronte make-up in commercio sono disponibili fondotinta performanti, adatti alle diverse prolematiche, macchie scure e segni del tempo in testa, e contenenti, in parte, i principi attivi di creme e cosmetici curativi.

 

FOCUS SULLE ESTREMITÀ

Sono tra le parti del corpo più trascurate, ma non meno importanti. Per difendere le mani, indossare guanti di pelle, anziché di lana, un materiale che disperde il calore, rivestiti all’interno da pelo, lana oppure pile. Durante i lavori domestici, sotto a quelli in gomma o lattice, aggiungerne un paio in cotone. Utilizzare detergenti delicati per lavaggi frequenti e proteggere la pelle con creme ricche di sostanze emollienti e protettive, che mimano la struttura naturale della barriera lipidica. Un occhio di riguardo nei confronti dei piedi, rinchiusi in calzature non sempre ottimali. I prodotti “su misura” sono idratanti con proprietà riparatrici, per dare sollievo e ridurre ispessimenti e microfessure causate da secchezza e ruvidezza, soprattutto a livello dei talloni. Attenzione alla ipersudorazione. Per questo, alternare le sneakers (tanto di moda), a modelli in cuoio, e favorire le calze di cotone.

 

CAPIGLIATURA A REGOLA D’ARTE

Il cuoio capelluto è protetto dalla chioma, che con il freddo diventa arida e sfibrata, specie se trattata. “Le accortezze da seguire”- conclude la dottoressa Cantù - “sono indossare un cappello, mai troppo stretto, e tenere a una distanza di circa 15-20 centimetri dalla nuca il getto d’aria del phon, che non deve essere eccessivamente caldo. Sì a shampoo con cheratina (la proteina che costituisce i capelli), acido ialuronico, ed a balsami e sieri con ceramidi incapsulate, che proteggono e riducono la formazione delle doppie punte. Per una coccola in più eseguire impacchi notturni”.

 

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